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Dal 22 settembre 2023 in Italia nei negozi che offrono la cannabis light non si potranno più vendere i prodotti per uso orale a base di CBD ottenuto da estratti di cannabis. Con un decreto del ministro alla Salute Orazio Schillaci, che sblocca un atto identico del predecessore Roberto Speranza congelato nel 2020, il Cbd diventa infatti una sostanza stupefacente e può essere venduto soltanto in farmacia.
MA COS E’ VERAMENTE IL CBD?
Il cannabidiolo o Cbd è un cannabinoide presente nella cannabis sativa, così come il Thc, la principale componente psicotropa della cannabis. Nonostante abbiano la stessa composizione chimica, il CBD non è psicoattivo; per questo negli ultimi anni in molti paesi si è deciso di impiegarlo nella preparazione di una vasta gamma di prodotti. In molti casi l’olio di cbd è utilizzato per supportare il corpo in caso di dolore, ansia, stress e disturbi del sonno. Ad oggi, costituisce uno dei principali ingredienti nei trattamenti a base di cannabis terapeutica.
Il Cbd non è pericoloso per la salute stando alle indicazioni dell’Oms. Nel 2017 l’istituto specializzato dell’ONU per la salute non lo ha inserito nella lista delle sostanze controllate, cioè quelle per cui si corre il rischio di sviluppare dipendenza o danni alla salute dettati dal suo impiego. A sottolineare la non pericolosità del cannabidiolo ci aveva pensato nel 2020 anche la Corte di giustizia europea, mediante una sentenza che ha escluso prodotti a base di Cbd dalla lista di quelli da considerare come stupefacenti.
La decisione presa recentemente ha suscitato la pronta risposta di Federcanapa, che riunisce la filiera della produzione industriale, che ha sottolineato come “il ministero della Salute ha riesumato un assunto provvedimento sulla canapa emesso tre anni fa dall’allora ministro Speranza. Tanto assurdo che decise di sospenderlo a meno di un mese dalla sua emanazione”. I produttori hanno poi sollevato un altro punto, che da sempre accompagna le pulsioni proibizioniste del governo e rischia di avvantaggiare la produzione nazionale in un sistema di libera circolazione di merci.
Fonti:
https://temi.camera.it/leg18/post/OCD15_14268/nuove-raccomandazioni-oms-sulla-cannabis-accolte-dalla-commissione-droga-nazioni-unite.html
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/10/29/20A05955/sg (decreto 2020)
Cannabis, il governo ha inserito il Cbd tra gli stupefacenti. Ma non lo è - LifeGate